Come il Milan sta affrontando il problema degli infortuni con l’ingaggio di Steve Tashjian, ex Head of Performance della Nazionale USA
Milan intraprende una nuova direzione strategica per affrontare il delicato problema degli infortuni che ha frenato il cammino della squadra nei mesi invernali. La mossa? La collaborazione con Steve Tashjian, ex Head of Performance della Nazionale USA, ora confermata dall’interessato sui social.
Il contesto del Milan e l’intervento di Ibrahimovic
Nonostante le difficoltà, Stefano Pioli, allenatore del Milan, rimane ottimista: “Non ci sono 14 punti di differenza con l’Inter,” afferma, evidenziando come il divario in classifica tra le due milanesi sia frutto di un periodo buio tra novembre e dicembre. In questo scenario, la decisione di Zlatan Ibrahimovic di affidarsi a Tashjian non è solo una mossa di mercato, ma un chiaro segnale di voler invertire la rotta, puntando su un’alta competenza in termini di performance e recupero atletico.
Chi è Steve Tashjian?
Tashjian porta con sé un bagaglio di esperienze significative. Con due decenni trascorsi nel settore dello sport d’élite, il suo approccio integra sistemi e processi finalizzati al raggiungimento di prestazioni di alto livello. La sua carriera parla da sola: dall’MLS con i Columbus Crew alla Premier League con l’Everton, fino al ruolo di Head of Performance per la Nazionale USA, Tashjian ha sempre lavorato sotto alta pressione, specializzandosi in tecniche avanzate per la valutazione e il recupero neuro-muscolo-scheletrico.
L’arrivo di Tashjian al Milan si preannuncia come un cambiamento radicale nel modo di affrontare la preparazione fisica e il recupero dagli infortuni. La sua esperienza e le sue competenze sono viste come risorse preziose per elevare il livello di performance dell’intero team, con l’obiettivo di ridurre gli stop forzati e migliorare la condizione fisica dei giocatori.